Con il termine D.S.A., Disturbi evolutivi Specifici dell’Apprendimento, si classifica un gruppo di disturbi di origine neurobiologica delle abilità di base che interferiscono con il normale apprendimento. In, particolare, in essi si raggruppano la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia.
La dislessia è il disturbo della lettura che si rappresenta nell’ambito della decodifica del testo.
La disortografia è il disturbo della scrittura che si rappresenta nell’ambito della compitazione del testo.
La discalculia è il disturbo delle abilità che si rappresentano nell’ambito dei numeri e del calcolo.
La disgrafia è il disturbo della scrittura che si rappresentano nell’ambito della grafia.
La Certificazione diagnostica di DSA è un documento che certifica la presenza di un Disturbo Specifico dell’Apprendimento. Essa contiene la diagnosi, che può essere relativa ad uno solo disturbo o a più di essi, emersa a seguito alla valutazione specifica effettuata. La valutazione comprende sia domande relative alla storia e allo sviluppo del bambino, sia la somministrazione di prove specifiche del funzionamento cognitivo e degli apprendimenti. La Certificazione:
- ha valore legale affinché l’Ente di Istruzione possa predisporre un Piano Didattico Personalizzato (PDP);
- è utile alla famiglia come sintesi della valutazione ottenuta;
- è valida in tutte quelle situazioni in cui ci si può avvalere di misure dispensative e/o compensative.
La certificazione sarà redatta seguendo un apposito modello predisposto dall’ ATS, che nel caso di prima valutazione sarà il “Modulo di prima certificazione DSA”, nel caso di successiva valutazione sarà il “Modulo di aggiornamento del profilo funzionale”. La diagnosi di DSA è, infatti, valida sempre ma necessita dell’aggiornamento della certificazione, in modo che rappresenti al meglio la situazione attuale e possa essere un valido strumento di supporto. L’aggiornamento, in particolare, è indicato:
- al passaggio da un ciclo scolastico all’altro;
- quando si ritiene necessario modificare l’applicazione degli strumenti didattici e valutativi;
- su segnalazione della scuola;
- su iniziativa della famiglia.
Nella Certificazione DSA, oltre alla diagnosi, saranno riportati anche:
- i dati anamnestici rilevanti, relativi alla storia e allo sviluppo della persona, a eventuali valutazioni precedenti o percorsi di trattamento;
- i risultati e le osservazioni relative al percorso di valutazione effettuato;
- le proposte per l’intervento;
- le indicazioni che si ritengono più adatte alla persona;
- eventuali note aggiuntive per suggerimenti e supporto;
- le indicazioni rispetto a quando aggiornare la certificazione stessa.